LE CARROZZE RECORDS etichetta indipendente

CAPAX DEI

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prezzo di vendita: 15,00 Euro

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1 O LUX BEATA TRINITAS
IL FIGLIO
2 DUM MEDIUM
3 LUTUM FECIT
4 OMNES
5 IESU AUCTOR CLEMENTIÆ
6 CONFITEMINI
7 ALMA
LO SPIRITO SANTO
8 SPIRITUS DOMINI
9 IUSTORUM ANIMÆ
10 CONFIRMA HOC
11 VIENI SANCTE SPIRITUS
12 DUM SANCTIFICATUS
13 MAGNIFICAT CUM ALLELUIA
IL PADRE
14 QUIS SICUT DOMINUS
15 UBI CARITAS
16 DOMINE NON SECUNDUM
17 DEUS CREATOR
18 BEATI MUNDO CORDE
19 AVE MARIS STELLA
20 BENEDICAMUS DOMINO
canti Gregoriani

Abbazia di Sant'Antimo

I canti gregoriani di questo CD sono stati eseguiti nell'Abbazia di Sant'Antimo dal 24 al 28 gennaio 1999 da: fr. André, fr. Jean-Charles, fr. Etienne, fr. Emmanuel, fr. Dominique, fr. David e fr. Marco con la direzione di Mademoiselle Denise Lebon.
DIREZIONE ARTISTICA
fr. Emmanuel Roze
 
REGISTRAZIONE DIGITALE
Francesco Oliveto - per "Le Carrozze Records" - Siena
 
MIXAGGIO DIGITALE
Vincenzo Vanni presso lo studio "Le Carrozze" - Siena
 
PRODUZIONE
Edizioni Sant'Antimo
 
PROGETTO GRAFICO e FOTOGRAFIE
fr. Emmanuel Roze
È il CD del grande Giubileo del 2000. Frutto della maturità artistica e spirituale della comunità di Sant’Antimo, è il vero fiore all’occhiello della serie. Cantato dalla giovane comunità dei canonici regolari di Sant’Antimo.

"Che cosa è l'uomo perché te ne ricordi e il Figlio dell'uomo perché te ne curi?" (Salmo 8) Questa domanda, evocata dal salmista, racchiude in sé tutta la coscienza della caducità umana. Ma egli stesso contina: "Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore lo hai coronato: gli hai dato potere sulle opere delle tue mani..." Nonostante la propria nullità l'uomo è la meraviglia del creato. Ne è la massima espressione perché volendo usare una definizione di Sant'Agostino, egli è capax Dei, capace di Dio, capace dello stesso sguardo d'amore. Essendo plasmato a Sua immagine egli solo è capace di gustare pienamente tutto ciò che Dio ha creato. Gustare non per consumare, e quindi distruggere, ma per rinnovarsi e abbeverarsi continuamente alla Fonte di tutto: Dio, Creatore e Signore. Il gesto umano che più esprime questo gustare, il gesto che rende capaci di godere la bellezza di Dio nell'istante, riassumendo in sé tutta la gioia della creazione che glorifica il suo Signore, il gesto più concreto e allo stesso tempo più spirituale e sublime è il canto. Il canto rende capaci di Dio. Il canto rende capaci di riconsegnare la propria nullità a Dio. Il canto risveglia il desiderio di infinito di cui ogni uomo è fatto. Il canto porta a Dio.
In questo senso il canto è un gesto sacerdotale. Per questo, chi ha consacrato la propria vita a Dio, si dedica al canto.
Con questo spirito è nato il gregoriano, questo canto che ha il dono di rendere fisicamente sensibile la profondità di Dio, questo canto che rende capaci di esprimere nello stesso istante l'ardente sete interiore di compimento e il gusto per la Sua presenza nel mondo, questo canto in grado di riempire di stupore chiunque vi si accosti con cuore aperto e di rigenerare ogni spirito umano oppresso.
Difficilmente si riescono a trovare altre spiegazioni che rendano ragione del fenomeno rappresentato dal canto gregoriano. Esso è pura espressione dello Spirito che rinnova la faccia della terra e ci rende sempre più capaci di Dio.
 
Marco Gemmani
Venezia, 18 febbraio 1999